News
13 novembre 2020
Rimborsi a Suisseculture Sociale: chiarimento della situazione
Nelle scorse settimane alcuni operatori culturali, tra cui alcuni membri di t., hanno ricevuto da parte di Suisseculture Sociale una lettera inaspettata in cui si chiede loro di rimborsare i pagamenti ricevuti per gli aiuti d’emergenza.
In diversi casi la richiesta di rimborso si basa su pagamenti effettuati in eccesso. Il problema che si è verificato è che nella prima fase degli aiuti d’emergenza (aprile/maggio) le indennità giornaliere IPG della Cassa di compensazione non erano ancora state definite in maniera chiara e ciò ha comportato un calcolo eccessivo del deficit dei richiedenti e di conseguenza degli aiuti d’emergenza. Le indennità giornaliere attribuite come IPG sono rilevanti in quanto dal punto di vista legale le diverse misure federali si compensano tra loro.
A causa della decisione del Consiglio federale di prorogare le IPG fino a metà settembre, SCS non ha avuto la possibilità di compensare gli importi degli aiuti d’emergenza versati in eccesso entro il termine dell’Ordinanza COVID (valida fino al 20 settembre).
A causa dei vincoli con l’UFC e dell’Ordinanza Covid Cultura, SCS ha molto poco margine di manovra in materia di rimborsi. Se avete domande specifiche è meglio contattare direttamente Suisseculture Sociale all’indirizzo di posta elettronica: nothilfe@suisseculturesociale.ch.
Nel frattempo, gli aiuti d'emergenza sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2021. Suisseculture Sociale ne ha dato notizia attraverso il comunicato stampa del 12 novembre.
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