News
10 marzo 2022
Informazioni sulla revoca delle misure di protezione dal Covid-19
Indennità di perdita di guadagno Corona (IPG-Corona)
I lavoratori e le lavoratrici autonomi-e nel settore degli eventi possono chiedere l’IPG fino alla fine di giugno 2022. Consigliamo ai nostri membri autonomi di continuare a fare domanda di IPG, se riescono a dimostrare che i loro introiti sono del 30% inferiori a quelli degli anni precedenti e se sono stati causati dalle misure del Covid-19.
Indicazioni per la domanda:
- Le domande devono essere inoltrate entro tre mesi dal mese in cui avete avuto una perdita di guadagno
- Nel modulo dovete specificare che lavorate nel settore degli eventi
- Tipo di attività: siate quanto più possibile dettagliati e descrivete la vostra concreta situazione personale
- Indicate i motivi dovuti al Corona-19 alla base della riduzione del fatturato: eventi annullati o rinviati o mancanza di prenotazioni a causa del programma arretrato e del calo di pubblico
- Misure federali e cantonali che continuano ad avere effetti negativi:
- Divieti di fare eventi
- Divieti di fare manifestazioni nelle prime fasi della pandemia, che hanno comportato il rinvio del programma a lungo termine e che di conseguenza ritardano nuove prenotazioni (programma arretrato).
- Obbligo del certificato
- Raccomandazioni di ordine generale da parte delle autorità di evitare assembramenti e di non frequentare eventi
- Fortunatamente, il Consiglio federale ha capito che il settore degli eventi non può riprendere le attività nel giro di poche settimane e che per nuovi mandati e prenotazioni occorre tempo. Dovreste quindi sfruttare questa argomentazione.
È possibile che non tutte le casse di compensazione per seguano lo stesso iter di autorizzazione. Quindi, se la vostra domanda viene respinta, nonostante abbiate argomentato in modo concreto e personale secondo le indicazioni di cui sopra, fatecelo cortesemente sapere.
Indennità per perdita di guadagno
L’indennità per perdita di guadagno copre ancora danni/perdite fino ad aprile 2022 compreso. Le domande possono essere inoltrate al Cantone di competenza fino alla fine di maggio. Stiamo facendo lavoro di lobby con la TFC affinché vengano prolungate queste misure di sostegno. La maggioranza della Commissione cultura del Consiglio nazionale appoggia queste richieste: https://www.parlament.ch/press...
Aiuti di emergenza Suisseculture sociale e progetti di trasformazione
Le domande per aiuti di emergenza (operatori e operatrici culturali) possono essere presentate ancora fino a fine anno.
La prossima scadenza per aiuti di emergenza di Suisseculture sociale per marzo/aprile 2022: 30 aprile 2022
Scadenza iscrizione per progetti di trasformazione: fino al 30 novembre 2022 (attenzione: le date di scadenza possono variare da cantone a cantone).
Informazioni sui piani di protezione e sulle misure di protezione volontarie
Dallo scorso 17 febbraio gli spazi culturali e le strutture aperte al pubblico, così come le manifestazioni, sono in linea di principio accessibili senza certificazione e senza obbligo di mascherine igieniche. Oltre ad essi è stato eliminato anche il requisito del permesso per i grandi eventi.
Ma attenzione: anche se il Consiglio federale ha eliminato l’obbligo
di certificazione in Svizzera, i singoli Cantoni hanno ancora la facoltà
di imporlo, è pertanto importante informarsi sulle misure specifiche in
vigore a livello cantonale.
Gli organizzatori di manifestazioni devono ancora avere un piano di protezione?
La Confederazione ha abolito le prescrizioni sulle misure igieniche, il che significa che non c’è più l’obbligo di elaborare in piano di protezione Covid-19. Tuttavia i Cantoni hanno la facoltà di mantenere l’obbligo di certificazione o di utilizzo di mascherine igieniche in alcuni luoghi specifici. In questi casi organizzatori o compagnie teatrali devono avere un piano di protezione. Sul posto di lavoro (per esempio durante le prove) si torna ad applicare unicamente il diritto del lavoro, che prevede che i datori di lavoro sono responsabili della protezione dei/delle propri/e dipendenti.
Una struttura privata, per esempio un ristorante o una casa di cura, può richiedere un certificato per l’accesso?
Nelle sue FAQ l’UFSP scrive: I gestori privati di strutture e gli organizzatori di manifestazioni possono ancora prevedere una limitazione dell’accesso a persone in possesso di un certificato COVID-19 se ciò serve a proteggere la salute delle persone presenti (partecipanti, ospiti ecc.), soprattutto se particolarmente a rischio. Nel farlo, devono rispettare sia le limitazioni imposte dal diritto privato in relazione alla libertà contrattuale, sia le prescrizioni di legge, in particolare del diritto in materia di protezione dei dati; segnatamente, devono informare le persone presenti sui motivi della limitazione dell’accesso. Al contempo vanno rispettate le prescrizioni della legge sui disabili nonché le particolari disposizioni di protezione del diritto del lavoro.
La nostra pagina Corona verrà aggiornata nei prossimi giorni. Per qualsiasi dubbio o domanda non esitate a contattarci.
Altre news
9 marzo 2022
Open call programma di borse di studio dell'incontro del teatro svizzero 2022
Maggiori informazioni1 marzo 2022
La CSEC-N a favore dell’estensione dell’IPG Cultura e di una rettifica dei Progetti di ristrutturazione
Maggiori informazioni18 febbraio 2022