Politica culturale
Attualità
18 dicembre 2020
Decisioni della Sessione parlamentare invernale Legge Covid-19
La sessione parlamentare invernale è stata un giro sulle montagne russe: all’inizio della sessione, praticamente tutte le richieste del settore culturale sono state respinte, ma successivamente, con l’inasprimento delle misure di protezione dell’11 dicembre, le carte hanno cominciato a rimescolarsi e le associazioni hanno fatto lavoro di lobbying 24 ore su 24. Questo è quello che è stato raggiunto:
1. Le indennità perdita di guadagno attribuite attraverso i dipartimenti culturali sono state nuovamente estese anche agli operatori culturali.
-> Novità, le imprese culturali possono ora chiedere un’indennità perdita di guadagno anche se non sono state in grado di programmare le loro manifestazioni a causa, ad esempio, dell’incertezza della pianificazione (calcolo effettuato sulla base del paragone con gli stessi mesi degli ultimi due anni).
2. Per avere diritto all’IPG dell’AVS, i lavoratori indipendenti in ambito culturale e gli imprenditori culturali (ruoli corrispondenti al datore di lavoro) non devono più dimostrare una perdita del fatturato del 55% ma “solo” del 40%.
3. Il lavoro ridotto è nuovamente possibile anche per i lavoratori con contratti a tempo determinato, i salari inferiori a CHF 3'470.- verranno inoltre compensati al 100%.
4. Il tetto dei redditi e dei patrimoni consentiti per accedere agli aiuti di emergenza di Suisseculture Sociale è stato aumentato.
Nonostante questi risultati non tutte le nostre richieste sono state soddisfatte: il raddoppio del periodo quadro per l’assicurazione contro la disoccupazione, per esempio, o l’aumento al 100% delle indennità perdita di guadagno attribuite dai dipartimenti culturali e l’effetto retroattivo al 1 settembre 2020 per le indennità di lavoro ridotto non sono stati accettati.
Per far sì che i miglioramenti della Legge e dell’Ordinanza possano entrare in vigore il più rapidamente possibile, è ora necessaria un’efficiente attuazione da parte dei Cantoni. Per garantire il sostentamento di numerosi professionisti della cultura, i fondi devono cominciare a fluire celermente.
La Taskforce cultura ha emanato un comunicato stampa a commento delle decisioni del Parlamento (in tedesco).
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